Ok, so che hai fretta di piazzare la tua prima scommessa e con i soldi della vincita portare a cena fuori la tua fidanzata. Se sei giunto su questo sito, speri ovviamente in pronostici e sistemi che ti consentano vincite facili, addirittura sicure. Però immagina lo scenario opposto: sei a cena e al momento di pagare il conto sei costretto a vedere la tua donna metter mano al portafogli perché hai perso tutti i soldi. Tu di certo non vuoi vivere un’umiliazione simile, vero? Specie se ti eri avvicinato al gambling carico delle più rosee aspettative. Di certo tu non vuoi che accada questo, e neanche io voglio che ti accada questo, quindi ti prego, anche se ti dovesse servire un’ora o tutto il giorno, di leggere con attenzione, dall’inizio alla fine, anche più volte, questa pagina, e accettare i consigli che ti darò.
Il giusto atteggiamento
Inizia a considerare le scommesse online per ciò che sono: un investimento ad alto rischio a medio lungo termine.
Se pensi al gioco d’azzardo come:
- un modo per doparsi di adrenalina;
- un metodo per diventare ricco;
- l’alternativa ad un lavoro tradizionale;
- una terapia curativa della solutidine, della tristezza, delle ferite dopo una delusione
- qualcosa che genera dipendenza.
ciascuna delle motivazioni qui elencate non possono che portarti al fallimento e alla bancarotta e inoltre aumentare a dismisura il senso di disagio e infelicità che provavi prima di iniziare a giocare.
Quindi, se leggendo queste righe iniziali ti rendi conto che rientri in una delle casistiche 1, 2, 3, 4 o 5, ti chiedo cortesemente di lasciare questa pagina (magari prima mettila tra i preferiti), riflettere, e tornarci in un secondo momento.
Certo, come molti scommettitori possono testimoniare, durante l’arco della tua “carriera” di gambler capiteranno quelle botte di fortuna (o meglio, geniali intuizioni) che ti permetteranno di farti una vacanza come si deve oppure comprarti quella chitarra vintage che sognavi da tempo. Ma devi anche prendere in considerazione che, pur rimanendo in attivo, grosse vincite potresti anche non realizzarne mai.
Non voglio scoraggiarti, anzi. Voglio solo indurti ad un atteggiamento logico e razionale nei confronti della scommessa sportiva. Che poi è la discriminante tra quanti giocano, con successo, da anni, e quanti si avvicinano alle scommesse carichi di aspettative, perdono migliaia di euro e si ritirano gridando al complotto. Fidati di me: sviluppata quest’attitudine (ripeto: investimento ad alto rischio a medio lungo termine) questo mondo ti darà una soddisfazione dietro l’altra.
In quanto “investimento”, non mettere mai (mai, mai, mai!) in gioco più denaro di quanto te ne serva per condurre il tuo tenore attuale di vita. Fatti questa domanda: quanto denaro posso permettermi di investire senza che, nella peggiore delle ipotesi, il mio stile di vita cambi di una virgola? La risposta è soggettiva: potranno essere 10 euro, 100 euro, 1.000 euro. Dipende da te.
La regola d’oro, fondamentale
Nella vita di tutti giorni puoi essere tifoso, puoi tenere per il Milan, la Juve, la Reggina. Puoi pensare che Federer sia il miglior tennista che abbia mai calpestato il manto erboso di Wimbledon (io lo penso, ad esempio n.d.a.). Puoi essere convinto che Lebron riesca magicamente a far vincere la sua squadra in qualsiasi circostanza e situazione.
Nel momento stesso in cui “pensi” di piazzare una scommessa, qualsiasi essa sia, tu diventi uno scommettitore. E lo scommettitore non è mai tifoso, non simpatizza, non empatizza con la squadra favorita o sfavorita, non è italiano, non è bianco, non è nero, non ha preferenze personali né gusti estetici. Per tutto il tempo che passa tra meditare una scommessa, analizzarne le probabilità di successo e puntare i soldi, dimenticati della tua squadra del cuore, della tua nazionalità, del tuo giocatore preferito.
Scegliere ed iscriversi a più bookmaker online
Ora che hai stabilito e appreso il modo ideale per affrontare con profitto le scommesse sportive, il prossimo passo sarà creare un account presso uno o più bookmaker online, ovviamente concessionari AAMS e quindi autorizzati a pagare le vincite a cittadini italiani.
Il motivo per cui devi disporre della possibilità di piazzare scommesse presso più bookmaker è semplice: per poter scegliere sempre la quota più alta. Anche tra le case da gioco c’è concorrenza e questa concorrenza, oltre agli invitanti bonus di ingresso per i nuovi iscritti, è una guerra commerciale che si combatte a colpi di quote più alte. Non vi è quindi un bookmaker che abbia comunemente quote più alte di altri: per alzare una quota di 0,05, ad esempio, altre quote dovranno essere abbassate di 0,05.
Su uno stesso evento infatti, poniamo calcistico, un bookmaker può offrire la quota migliore sulla vittoria della squadra di casa ma quella peggiore in caso di sconfitta. Così come un altro bookmaker può offrire una quota interessante sul pareggio, ma offrire quote infime in caso di vittoria e sconfitta.
Poter scegliere tra diversi bookmaker significa anche piazzare sempre la scommessa che, in caso di vincita, ti fa guadagnare di più. Uno scarto di 0,05 può non sembrare molto in caso di puntate da pochi euro. Ma in caso di sistemi da più eventi o in caso di puntate più onerose, la differenza sulla vincita finale è assolutamente rilevante.
Inoltre, in rarissimi casi, essere iscritti ad almeno tre bookmaker diversi ti consentirà di piazzare una sure bet (scommessa sicura).
Ultime avvertenze, ma non meno importanti
Evita la compulsione (la febbre) del giocatore: se hai perso tre scommesse di seguito, magari sulla carta facili o quantomeno plausibili, non farti prendere dalla frenesia aumentando il numero e l’importo delle giocate per recuperare. Questo stato mentale ti impedirà di ragionare freddamente e ti esporrà al rischio di ulteriori delusioni. E, nel mondo delle scommesse, le delusioni costano care. No, qualche scommessa persa non è segno che il destino ti è avverso. Fai una pausa, rilassati, esci con gli amici, investi il tempo in cui non scommetti consultando giornali sportivi, siti del settore, statistiche. Vedrai che al tuo ritorno piazzerai la scommessa vincente.
L’ALL IN funziona (manco sempre!) solo nel poker. Se sei in striscia negativa e il tuo conto, all’inizio di 200,00 € ora è a 5,00 € non metterti alla spasmodica ricerca della scommessa che “ti farà recuperare”. Nel 99% dei casi la sbaglierai. Con strategia e metodo, anche un conto esiguo può, seppur lentamente, crescere.
Non bere alcoolici mentre scommetti: a parte che il consumo di alcoolici dovrebbe essere sempre limitato, cerca di rimanere sobrio almeno quando scommetti, specie quando partecipi ad eventi seguiti Live dai bookmaker e quindi hai la possibilità di scommettere in tempo reale sul prossimo goal, sul risultato del primo tempo, sui marcatori ecc. Hai bisogno di ogni singolo neurone possibile per piazzare una scommessa vincente, soprattutto se devi prendere decisioni in fretta. Acqua fresca o integratori salinici conferiranno maggiore lucidità durante una sessione di scommesse in tempo reale.
(Nel caso di eventi LIVE) Non scommettere mai durante lo svolgimento di un evento sportivo se non hai la possibilità di visionare di persona quell’evento attraverso televisione o internet: come detto prima, i bookmaker in occasione di eventi importanti o partite di cartello, seguono Live l’evento, dando la possibilità di pronosticare “Chi segnerà il prossimo goal?“, oppure, “Come finirà il primo tempo?“. Per ragioni legate ai diritti TV in Italia, è rarissimo che la piattaforma del bookmaker mostri in streaming la partita, così pubblica nella finestra di gioco una sorta di cronistoria molto limitata dei momenti più salienti: “Punizione per l’Aston Villa“, “Cartellino giallo per Balotelli” e così via. Il mio consiglio è di lasciar perdere questo tipo di scommessa se non si ha la materiale disponibilità di vedere la partita in qualche modo e farsi un’idea più precisa di ciò che accade realmente in campo.
Non scommettere mai su eventi o sport di cui non sei almeno un discreto conoscitore. L’ignoranza delle regole e delle dinamiche di uno sport è vero che ti libereranno dalle tipiche zavorre mentali del tifoso (vedi La regola d’Oro) , ma non ti renderanno certo uno scommettitore vincente.