Nella trentesima giornata del campionato di Serie A 2013 il big match che farà da catalizzatore è la sfida del Meazza fra Inter e Juventus, dove i bianconeri cercano la rivincita di un incontro, quello di andata, che ha rappresentato il punto più alto del campionato degli uomini di Stramaccioni, ma che allo stesso tempo ha rappresentato un fuoco di paglia per una Serie A, che fino a questo momento si è mossa a senso unico con la Juventus che a segnato il ruolino di marcia dello stesso campionato, facendo il buono ed il cattivo tempo e che proprio nel match dello Juventus Stadium ha visto una delle poche battute d’arresto.
Ed ancora una volta saranno i bianconeri gli artefici del proprio destino, che nell’incontro di sabato, alle ore 15.00, contrapporranno la loro baldanza sostenuta da un momento decisamente positivo, (a prescindere dai giocatori che scenderanno in campo) ai neroazzurri che invece sono tornati ad una preoccupante discontinuità che ne aveva caratterizzato l’andamento di qualche anno fa. Improvvisazione dell’Inter, sia in campo che in fase di mercato, che l’ha portata all’attuale posizione in classifica. Ma dovrebbe essere proprio questa a fungere da sprone per i giocatori del presidente Moratti che solo vincendo potrebbero riagganciare il treno Champions League, mentre perdendo si troverebbero a dover dire addio addirittura all’Europa League visto il felice momento delle inseguitrici (Catania in primis).
Soprattutto per i neroazzurri sarà fondamentale la condizione fisica dei giocatori al ritorno dalle nazionali, anche perché la Juve, privata di un maggior numero di giocatori, li riavrà prima dell’Inter, infarcita di Sud Americani soggetti, tra le altre cose, a viaggi stressanti transoceanici. Tra questi Palacio, unico terminale offensivo credibile per Stramaccioni, che ritornerà in Italia solo due giorni prima dell’incontro di San Siro. Possibile, di contro, il recupero di Nagatomo, fermo ai box per infortunio.
Conte invece riavrà quasi tutti i giocatori fra martedì e mercoledì, anche se dovrà comunque fare a meno di Chiellini, infortunatosi proprio con la nazionale di Prandelli e Caceres, praticamente illeso dopo il tremendo incidente della scorsa settimana. Sarà così da inventare la difesa, uno scoglio non insormontabile vista la compattezza che i bianconeri hanno saputo mostrare nei vari reparti proprio nei momenti di difficoltà.
Questa visione a tinte bianconere è confermata, oltre che dalla logica, da quasi tutti i bookmakers che vedono la Juventus nettamente favorita (intorno ai 2,20), con il pareggio e la vittoria bancate entrambe poco sotto le 3,50 volte la posta, una quota molto interessante per un risultato, difficile ma non impossibile.