L’era di Allegri al Milan è finita in maniera assolutamente negativa, non certo come ci si immaginava agli inizi. Il mister livornese lascia il posto, sulla panchina dei rossoneri, a quello nato a Paramaribo. Finisce un’era nera e, si spera per i tifosi del Diavolo, inizierà un’era di trionfi e successi, che possa magari ricalcare quella degli olandesi (Van Basten, Gullit, Rijkard).
Seedorf è arrivato a Milano e si è detto entusiasta di questa nuova esperienza. Ora occorrerà dare il 100% per il Milan e per i suoi tifosi, consci del fatto che tutti hanno sofferto tanto nel corso di questi mesi. Nel frattempo ha già iniziato bene, con una vittoria per 1-0.
Allegri lascia Milano e c’è chi lo vorrebbe alla guida della nazionale italiana. Cosa dire, i dubbi ci sono, e tanti anche. Allegri, che nel primo anno al Milan ha vinto uno scudetto, si è lasciato sfuggire di mano fior di campioni, come Ibra e Thiago Silva, oltre che Pirlo (dichiarato per finito, invece si vede che cosa sta facendo alla Juve). Da un team di fenomeni è arrivato ad un team di “non fenomeni”, una squadra assolutamente normale, da metà classifica. Lui, poi, non è che ci metta del suo, dell’extra per cercare di fare meglio.
Allegri in nazionale, dicevamo. Forse è un po’ presto, soprattutto in considerazione del fatto che la nazionale va meritata, non è una panchina a cui ci si arriva così, per caso. Ci è arrivato Marcello Lippi (che aveva fatto bene alla Juve), ci è arrivato Prandelli (attuale mister), ma al momento Allegri sembra un po’ forzato. Certo è che, per ora, bisognerà attendere di vedere cosa faremo al mondiale del Brasile 2014. A proposito, secondo voi chi vincerà?