I fantasy sport sono uno dei giochi più particolari in assoluto, in grado di appassionare grandi e piccini (ma guai a pensare che sia un gioco esclusivo dell’uno o dell’altro gruppo). Se non sapete bene di che cosa stiamo parlando, ecco tutto quello che dovete necessariamente conoscere.

Le origini risalgono a metà del secolo scorso. Il primo fantasy sport in assoluto è stato il golf, nel 1950, mentre la prima lega in assoluto è datata 1962 ed è relativa al football americano. Curiosità: il nome di questa lega era “Greater Oakland Professional Pigskin Prognosticators League (GOPPPL) e le squadre partecipanti erano 8.

Arriva la prima guida cartacea, siamo nel 1989 ed è ovviamente relativa al fantasy football.

Internet ha regalato un vero e proprio boom di questo gioco. L’arrivo dei computer e della rete ha permesso a questo tipo di gioco di diffondersi in maniera decisamente notevole, fino ad arrivare ad un fatturato di diversi milioni di dollari all’anno, ad oggi.

Nel 1995, durante il mese di ottobre, è stato messo online il primo sito web dedicato ai fantasy sport, nello specifico all’hockey americano.

La crisi dopo la bolla delle dot-com. Arriviamo al 2001, l’epoca del crollo delle dot-com, un periodo molto turbolento per le aziende che operavano con la rete. Dopo una crescita velocissima e senza paragoni, all’inizio del nuovo millennio si arriva ad un momento in cui tantissime aziende hanno dovuto chiudere i battenti, tra le quali anche numerose relative proprio ai fantasy sport.

Il boom delle app. Siamo al 2012, anno in cui c’è stato un vero e proprio boom delle app che sono state costruite appositamente per i fantasy sport. Queste app hanno permesso a sempre più giocatori di divertirsi con questi giochi sportivi e hanno ovviamente contribuito alla loro diffusione.

Una vera e propria accelerazione la si è avuta nel 2014 e nel 2015, dall’avvento periodico di un nuovo sito sui fantasy sport in maniera molto frequente, quando è arrivata anche la variante dei “daily fantasy sport”, giochi in cui si stilano delle classifiche in maniera molto frequente durante il corso della stagione. Un esempio concreto lo vediamo nel fantacalcio moderno, con il quale, oltre ai premi per il campionato globale, ci sono anche dei premi minori che vengono dati ai vincitori di ogni settimana.

Le previsioni di crescita sono eccellenti: secondo Forbes l’industria dovrebbe raggiungere un fatturato di 2,6 miliardi entro il 2016, e ben 14,4 miliardi entro il 2020.